Adozioni Internazionali Romania: si lavora sulla nuova legge.

www.aibi.it
20 October 2010

International Adoption Romania: working on the new law.
Continue the battle for Romania to propose a new law on adoption, which would open the opportunity for children to be welcomed also by Romanians foreign couples.

On 18 October in Brasov was held a meeting for the reform of the international law on adoption attended by the President of Catharsis, Nitrogen Popescu, representatives of two of the country DGASPC (General Directorate for Social Assistance and the Protection of Children) and a representative of Aibi Romania.

For the District of Mures this was a legal adoption of the service and the head of the Service, the district of Dolj was instead represented by a service operator adoptions.

Catharsis occasion has collected contributions from DGASPC present and those absent, however, who have submitted their claims, with the intent to create a unique proposal whose heart was the reopening of international adoption.

The aim is then to present this project to the Parliamentary Commission for Human Rights, Religion and Problems of National Minorities, which Catharsis has already had a hearing on October 6 last year.

The next step is to harmonize this proposal, approved by the local bodies and private social organizations, with one already filed earlier this year Romeno Office for Adoptions, so that it can actually submit to the National Legislative Council before being approved.

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Adozioni Internazionali Romania: si lavora sulla nuova legge.

Continua la battaglia per proporre una nuova legge romena sull’adozione, che riapra la possibilità per i bambini romeni di essere accolti anche da coppie straniere.

Il 18 ottobre a Brasov si è tenuto un incontro per la riforma della legge sull’adozione internazionale alla quale hanno preso parte la Presidente di Catharsis, Azota Popescu, i rappresentanti di due DGASPC del paese (Direzione Generale per l’Assistenza Sociale e per la Protezione dei Bambini) e un rappresentante di AiBi Romania.

Per il distretto di Mures era presente un giurista del servizio adozioni ed il capo del Servizio, il distretto di Dolj era invece rappresentato da un operatore del servizio adozioni.

Nell’occasione Catharsis ha raccolto i contributi delle DGASPC presenti e di quelle assenti, che hanno però fatto pervenire le loro indicazioni, con l’intento di creare una proposta unica il cui cuore fosse la riapertura dell’adozione internazionale.

L’obiettivo è di presentare poi questo progetto alla Commissione Parlamentare per i Diritti dell’uomo, Culti e Problemi delle Minoranze Nazionali, con cui Catharsis ha già avuto un udienza il 6 ottobre scorso.

Il passo successivo sarà di armonizzare questa proposta, approvata dal privato sociale e dagli organi locali, con quella già depositata all’inizio dell’anno all’Ufficio Romeno per le Adozioni, in modo tale da poterla effettivamente presentare al Consiglio Legislativo Nazionale per poi essere approvata.