Adozione internazionale. Otto coppie cercasi per riaprire le adozioni con la Cambogia

www.aibi.it
17 July 2019

International adoption. Eight couples sought to reopen adoptions with Cambodia

A pilot phase with Ai.Bi. - Amici dei Bambini and seven other Italian institutions authorized to operate in the Asian country

After the announcements, this time it really starts again! The Kingdom of Cambodia reopens to international adoptions with Italy. Following the recent visit of the official representative of the Ministry of Foreign Affairs within the CAI - International Adoption Commission, Dr. Gianni Bardini and a previous mission that saw the participation of Vice-President Laura Laera, are in fact taking up, with a pilot phase, the activity with the central Cambodian authority.

The news was given by CAI itself. "The particularities of the new procedure - explains the CAI with a note - are defined in Resolution 64/2019 / SG of May 29, 2019, with which the CAI acknowledging the findings of the meetings with the Cambodian counterpart authorities, established that, in this first phase, the eight authorized bodies that have received the crediting from the Cambodian Authority will be allowed to initially route only one couple at a time. The procedure will be carefully monitored and based on the results achieved, the Commission will be able to positively assess the request by the entity for authorization to further routes ”.

"Finally - the CAI has always specified - in spite of the impossibility of defining waiting times and outcome of the procedure, the Commission has asked the institutions to adequately inform adoptive couples, placing the obligation to have the spouses sign an explicit declaration in which they are accepted the terms and uncertainties of the pilot phase ".

Among the eight bodies authorized to work with Cambodia there is also Ai.Bi. - Amici dei Bambini.

Italian:

Al via una fase pilota con Ai.Bi. – Amici dei Bambini e altri sette enti italiani autorizzati a operare nel Paese asiatico

Dopo gli annunci , questa volta si riparte davvero! Il Regno di Cambogia riapre alle adozioni internazionali con l’Italia. Facendo seguito alla recente visita del rappresentante ufficiale del Ministero degli Affari Esteri in seno alla CAI – Commissione Adozioni Internazionali, il dottor Gianni Bardini e a una precedente missione che aveva visto la partecipazione del vicepresidente Laura Laera, stanno infatti riprendendo, con una fase pilota, le attività con l’autorità centrale cambogiana.

A dare la notizia è stata la stessa CAI. “Le particolarità della nuova procedura – spiega la CAI con una nota – sono definite nella delibera 64/2019/SG del 29 maggio 2019, con la quale la CAI recependo quanto emerso dagli incontri con le autorità omologhe cambogiane, ha stabilito che, in questa prima fase, sarà consentito agli otto enti autorizzati che avranno ricevuto il riaccredito da parte dell’Autorità cambogiana di instradare inizialmente una sola coppia per volta. La procedura sarà accuratamente monitorata e in base ai risultati conseguiti, la Commissione potrà valutare positivamente la richiesta da parte dell’ente per l’autorizzazione ad ulteriori instradamenti”.

“Infine – ha precisato sempre la CAI – stante l’impossibilità di definire tempi di attesa e esito della procedura, la Commissione ha chiesto agli enti di informare adeguatamente le coppie adottive ponendo l’obbligo di far sottoscrivere ai coniugi una dichiarazione esplicita nella quale vengono accettati i termini e le incertezze della fase pilota”.

Tra gli otto enti autorizzati a operare con la Cambogia c’è anche Ai.Bi. – Amici dei Bambini.

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